Da ormai più di vent’anni, in occasione dell’8 marzo, il sindacato pensionati SPI-CGIL Valle d’Aosta, insieme al Coordinamento Donne guidato da Chiara Allera Longo, ha regalato oltre 550 mimose alle ospiti e al personale sanitario di diverse microcomunità, Rsa e centri per gli anziani su tutto il territorio regionale.
“Consideriamo quest’iniziativa – afferma il segretario regionale dello Spi, Domenico Falcomatà – come un gesto simbolico e coerente con l’attenzione che poniamo come SPI verso i soggetti più fragili, un impegno che assume ancor più significato alla luce degli ultimi anni. Tuttavia non ci si può ricordare delle donne e di tutte le ingiustizie che subiscono solo in giornate come questa.
Lo SPI Cgil pone da sempre grande attenzione a questa tematica, ogni giorno per noi è l’8 marzo.”
E aggiunge: ”I dati di questi anni sono allarmanti e riguardano anche le donne anziane. Secondo l’Ansa 2,5 milioni di italiane over 65 ogni anno sono vittime di abusi, violenze o truffe. E i maltrattamenti nei loro confronti, fisici, psicologici o verbali che siano, sono aumentati del 150% in 10 anni e questa è solo la punta di un iceberg.”
“Per non parlare – aggiunge Falcomatà – delle differenze retributive tra lavoratrici e lavoratori, quindi di conseguenza tra pensionate e pensionati, perché ricordiamoci che le lavoratrici di oggi saranno le pensionate di domani. Abbiamo urgenza di vedere politiche regionali e nazionali concrete ed efficaci che contrastino questo fenomeno economico e sociale sempre più preoccupante.”
alcuni scatti in diverse microcomunità, Rsa e casa famiglia per anziani su tutto il territorio regionale